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giovedì 16 gennaio 2014

Batman: origini spietate

Batman possedeva già una forza iconica al suo debutto, con il suo costume del colore dell'ombra, la sua silhouette distintiva caratterizzata dalle orecchie di pipistrello e le fenditure bianche al posto degli occhi.
Fu presentato come il mondano e annoiato Bruce Wayne di giorno, e di notte come vigilante mascherato e spietato per giunta! Mandava spesso all'altro mondo molti criminali con feroce soddisfazione. Il commissario Gordon fu l'unico comprimario di Batman ad apparire al suo debutto. E, in alcuni episodi successivi cominciarono a essere introdotti i famosi gadget di esso come il batrang e il batgyro.
In "Detective Comics" #33 venne spiegata la tragica storia delle origini di Batman: un ladro sparò ai genitori di Bruce Wayne mentre rincasavano dopo un film, dando all' eroe la motivazione per la sua crociata al crimine.

 Invece in "Detective Comics" #38 faceva la comparsa "Robin" il ragazzo meraviglia, con cui il mondo di Batman cambiava per sempre, da cupo solitario ad allegria compagnia.
Dick Grayson era un circense che divenne orfano quando il Boss Zucco uccise i suoi genitori, e Bruce Wayne, colpito dalla somiglianza con la tragedia da lui vissuta da bambino, lo prese sotto la sua tutela. E, dopo essersi allenati per affinare le loro abilità nel combattimento contro il crimine, Batman e Robin diedero la caccia a Zucco e lo assicurarono alla giustizia.












E, dopo un anno dal debutto del cavaliere oscuro, finalmente nel 1940, Batman ebbe un albo tutto suo con Robin al suo seguito.

E, in virtù di ciò, i nemici sarebbero dovuti diventare più minacciosi. E in questo albo furono introdotte due figure che sarebbero diventate leggende: Joker e Catwoman.
Il Joker irruppe sulla scena con il suo volto pallidissimo, il suo largo sorriso e il caratteristico abito viola. Mietendo gioiosamente vittime pagina dopo pagina, il Joker utilizzava fucile, pugnale e uno speciale veleno che faceva assumere alla bocca delle vittime un macabro ghigno funereo. Batman e Robin riuscirono a fermarlo e a metterlo dietro le sbarre, ma questi poi tornò in una seconda storia all'interno dello stesso albo. E, anche dopo essere stato pugnalato al cuore che sembrava che ormai per lui fosse finita, per la gioia dei lettori, egli sarebbe rinato in ambulanza pronto a commettere altri crimini; insomma Joker è stato sconfitto molte volte ma i suoi ritorni lo hanno consacrato come arcinemico di Batman.
Catwoman, inzialmente conosciuta solo come "Gatta", esordì come una ladra di gioielli che sperava di rubare la collana di una ricca ereditiera a bordo di uno yacht lussuoso. Robin si imbarcò clandestinamente per cercare di proteggere l'oggetto mentre Batman fu costretto a usare i suoi pugni per mettere fuori gioco numerosi banditi. La Gatta si rivelò un avversario astuto, ma le abilità investigative di Batman gli permisero di riconoscere la ladra dietro a un travestimento da donna anziana e di catturarla.
Essa cercò di convincere l'oscuro eroe a darsi a una vita criminosa, ma fu inutile (ovviamente), anche se permise alla Gatta poi di fuggire e lasciando Robin perplesso se per caso Batman non si fosse preso una cotta per lei.
-kurama
 

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