Napoli Comicoon: 120 secondi con Renato Siena

Il 27 aprile sono stato al Napoli Comicoon. Tralasciando i problemi relativi all'organizzazione, come l'obbligatorio bigletto unico o l'assenza di uno staf di sicurezza (vedi l'episodio del ragazzo pestato) mi ha colpito positivamente l'esposizione dei singoli stand. Credo che il Comicoon sia fatto da chi mette in mostra il proprio lavoro (come i commercianti) e da chi mostra la propria passione (come i cosplayers), o magari da persone che fondono entrambe le cose: come Renato Siena, il proprietario del Supermarket del Fumetto di Napoli, figlio di Riccardo Siena (uno dei fautori del Comicoon). Si perchè Renato nel suo lavoro mette la stessa passione che potrebbe metterci un ragazzo quando decide di vestirsi come il suo personaggio preferito. Ci siamo conosciuti l'anno scorso, quando ho acquistato da lui "Drago Dannato Demoneterno" la carta da cui ha origine il mio soprannome e rivisti quando gli ho offerto di farsi intervistare.

Com’è stata l’affluenza in questi giorni?

Molto positiva il primo giorno c’è stata un’affluenza incredibile, un po’ di meno il secondo giorno  però è andata bene lo stesso. Oggi si sta ripetendo l’affluenza del primo giorno. Non ci possiamo lamentare.

Quando ti abbiamo contattato hai detto che tra i fautori del comicoon c’era anche tuo padre. Che apporto ha dato alla sua creazione?

Diciamo che mio padre (scomparso a febbraio e ricordato nel corso del comicoon con una targa, NDR) […] è stato uno dei primi a credere nella validità di questo settore, è grazie a lui che esiste tutto questo perché lui ha dato una spinta affinché tutti i commercianti si unissero in questo progetto.

Oggi hai anche organizzato un torneo di Magic

Si abbiamo fatto la pre-release di Dragon’s Maze, totalizzando 35 giocatori, molto positivo. Domani (28 aprile)

continueremo al negozio con un torneo limitato a 10 giocatori per quei ragazzi che non hanno potuto assistere al Comicoon.

Come sono le vendite, sia nel Comicoon sia all’esterno di queste giornate? Anche il settore fumetti è stato colpito dalla crisi?

Devo essere sincero? La crisi ha colpito anche questo settore, ma nel comicoon non si sta affatto sentendo. La crisi si sente un po’ di più al negozio ma non ci possiamo lamentare. Andiamo per la nostra strada, cercheremo di crescere.

L’anno scorso hai tentato di aprire una filiale ad Avellino, come mai il progetto non è andato in porto?

Semplicemente un desiderio di mio padre, non voleva che mi muovessi da Napoli ed ho voluto esaudire il suo desiderio.

Penso che ci possiamo fermare qui, grazie per i 2 minuti di intervista.

Grazie a te.

Potete ascoltare l'audio dell'intervista qui:

http://youtu.be/CRZufMuwAaQ

[DoomDragon]